Vie dello shopping a piazza Corvin a Budapest, ecco cosa visitare

Quando si vive fuori dal proprio paese, in una grande città, può essere interessante scoprire gusti, cucina e usanze nuove. Se vivete a Budapest, vale sicuramente la pena soffermarsi nella splendida Piazza Corvin, a due passi dal centro. La zona è costituita da palazzi residenziali di nuova costruzione, con uno stile moderno, razionale e con un occhio attento al verde. È possibile trovarvi principalmente ristoranti di tipo diverso, in grado di accontentare ogni tipologia di palato.

Il centro commerciale Corvin

Prima però è consigliabile fare un giro nell’omonimo centro commerciale che precede la piazza, pieno di negozi eleganti che si articolano in tre piani e vanno dall’abbigliamento, alla tecnologia passando per la telefonia. Dopo una bella passeggiata, possiamo rivolgere il nostro sguardo alla piazza sopracitata, nella quale campeggia la statua di Bud Spencer, che lo raffigura con le fattezze del personaggio dei due film di Trinità (dovete sapere che Bud Spencer e Terence Hill sono dei veri idoli qui in Ungheria, al pari di Brad Pitt e Robert De Niro).

Locali e ristoranti

Volgiamo lo sguardo alla piazza e subito notiamo molti locali e ristoranti interessanti, tra i quali consigliamo oggi l’Hummus Bar. È un tipo di locale che sta andando molto di moda ultimamente in Europa, che abbina la novità al gusto di mangiare bene e sano. Differenti sono le possibilità di scelta dell’hummus (costituito da crema di ceci), si va dalla semplice crema con pane pita, all’hummus con bocconcini di pollo o tacchino, il tutto condito da salsa guacamole e di pomodoro speziato, nel quale intingere la nostra pietanza.

Stand culinari

È anche possibile contornare il piatto con delle gustose insalate, per dare un tocco di freschezza in più. Va ricordato che durante le feste di Natale e per tutto luglio e agosto, questa piazza si riempie di piccoli stand culinari, dove assaggiare tante prelibatezze ungheresi fatte in casa. Un luogo magico che non può mancare nel vostro itinerario europeo.

Articolo a cura di Antonio Mastroianni

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