I cambiamenti arrivano dentro e poi si realizzano fuori…

Nel giro di pochi giorni la mia vita è cambiata, vi starete chiedendo “perché?” Non lo so come sia successo in così poco tempo, ma so che è così!

Per alcuni mesi, ho vissuto per un po’ sospesa a non fare le cose che mi piacevano. Ho dato troppo spazio alle esigenze dettate dal caos della vita quotidiana, al lavoro che in parte non mi piaceva e non ho scritto più, non ho dato ascolto al mio desiderio di calma e tranquillità. Ho impiegato del tempo per rendermi conto che stavo esasperando ogni cosa.

Poi una voce mi ha suggerito che le mie insoddisfazioni non provenivano dal mondo circostante, che debitamente criticavo, ma da me. C’erano dei discorsi che ripetevo a me stessa, che mi rimandavano ad una serie di loop mentali. Erano come una gabbia asfissiante, adesso quei pensieri sono svaniti. Il mio corpo non era come volevo, poi ho smesso di pensarci e sono diventata ciò che desideravo… Non so come i pensieri influiscano sulla nostra mente, ma sono capaci davvero di farci migliorare o scaraventarci nel baratro.

Come ho interrotto la spirale del caos e dello stress?

Ho iniziato a prendere spazio, uno spazio ideale solo per me e del tempo, con la distanza da ogni elemento che mettevo sotto analisi. Le cose che sono riuscita a capire sono sorprendenti! Nel giro di pochissimi giorni ho fatto un’autoanalisi, guardandomi dall’esterno e mi sono sentita a disagio per aver visto in me degli atteggiamenti che non fanno parte della mia indole. Ho acutamente analizzato le cose che possono infastidirmi e che lo facevano in passato, lavorando con me stessa per non doverle subire più.

Ho sintetizzato ogni aspetto della mia vita, cercando di fare una breve valutazione di ogni settore che la rappresenta, capendo, che ciò che mi mancava era un altro tassello della mia realizzazione lavorativa. Ho dato una risposta a questa necessità decidendo di partire per un viaggio a Londra, dove farò sicuramente molte conoscenze e avrò materiale interessante per la mia professione.

Dopo aver fatto pulizia tra i contatti sterili, le amicizie convenevoli, i conoscenti fastidiosi o quelli che non gradivo, sono passata alle persone importanti: ho preservato ciascuno di loro da questo momento di grande cambiamento per me. Ho salutato vecchi amici, ho ringraziato persone per me fondamentali, ho confidato i miei pensieri a pochissime persone, delle quali però mi fido ciecamente e ho ascoltato parecchio.

Ho preferito dare una mano a chi me lo chiedesse, in modo gratuito, nonostante avessi bisogno di prendere: ho voluto fare un ulteriore passo nel dare. Ho cercato, mio malgrado, di ferire poco e di comprendere molto. Ho sorvolato su pregiudizi, preconcetti e false verità. Ho cercato di dimostrare l’amore, persino nella guerra più totale.

Nel giro di dieci giorni il mio corpo e la mia mente sono cambiati

Voi non ci crederete, ma è così! Questa mia testimonianza spero possa aiutarvi a farvi riflettere su cosa potreste fare con voi stessi quando state percorrendo strade che non vi piacciono: fermarvi in tempo e riflettere su chi siete per ritrovarvi. Il primo passo è ASCOLTARSI e non sottovalutare le spie, i segnali che la nostra mente produce in noi.

I pensieri e le IDEE FISSE sono un allarme: c’è qualcosa che dovete risolvere QUANTO PRIMA. Non dovete aver paura dei cambiamenti, sono FONDAMENTALI per la vostra CRESCITA. Sappiate preservare il buono e il bene, saranno le uniche cose che rimpiangerete, se non sarete in grado di farlo come vorreste. Il tempo è il miglior alleato, ma sottolineo, anche la grande CONSAPEVOLEZZA che possiamo avere di noi stessi.

Non vi consiglio letture in merito, vi auguro soltanto che possiate vivere al meglio ogni cambiamento che dovrete affrontare nella vita.

Un abbraccio… di cuore!

En*An*

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